Ai margini di Pauillac, nella terra di Saint-Estèphe, i vigneti di Château Lilian-Ladouys non sono lontani dai Châteaux Cos d'Estournel e Lafite-Rothschild. Nella storia, è già nel 1654 che si sente parlare della tenuta La Doys "tenuta in roccaforte" da Jacques de Bercoyan, signore di Lafite, all'epoca padrone del Médoc. Nel XVIII secolo, la famiglia Barre ne divenne proprietaria e la sua presenza per oltre un secolo e mezzo costruirà l'identità e il carattere del castello. Successivamente, nel 2008, la coppia Lorenzetti si innamora del castello e ne diventa proprietaria.
Il vigneto è composto da 90 parcelle distribuite su 48 ettari vitati. Questo terroir è un incredibile mosaico che declina tutti i terreni, o quasi, della denominazione Saint-Estèphe. Così, è questa fusione tra questa diversità di suolo e viti di età compresa tra i 25 e i 45 anni che spiega la singolarità dei vini Lilian-Ladouys.